Le elezioni cantonali ticinesi del 2011. Partecipazione e orientamento di voto fra lealtà, defezione, protesta
Riassunto
Il presente studio, basato su un sondaggio post-elettorale (N=1285), è incentrato sul caso delle elezioni del governo e del parlamento del Cantone Ticino avvenute nell’aprile 2011. Queste elezioni costituiscono per certi versi una svolta nella storia elettorale ticinese. Da un lato, il tasso di partecipazione non è mai stato così basso dagli anni ’20 del XX secolo; dall’altro, la Lega dei ticinesi diventa il primo partito in Consiglio di Stato. Nell’analisi delle rappresentazioni e della partecipazione del voto, come pure dell’orientamento del voto (scelta di partito, scheda senza intestazione, spostamento di voti), ci si è ispirati alla triade concettuale formulata da A. O. Hirschman (lealtà, defezione, protesta). I risultati mostrano come il voto ticinese non vada letto solo come declino della lealtà (verso l’atto di voto e verso i partiti storici) e aumento della defezione e della protesta, ma anche come intreccio più complesso fra questi fenomeni.
Parole chiave: Elezioni, Partiti politici, Lealtà, Defezione, Protesta.