L’attenzione per gli archivi degli scrittori del Novecento è cresciuta negli anni e coinvolge tanto i conservatori quanto gli studiosi. Figure complementari, ma che hanno spesso esigenze distinte: i conservatori devono affrontare il compito di catalogare, organizzare e rendere consultabili i materiali, senza metterne a rischio la salvaguardia; gli studiosi sono interessati alle carte per indagini filologiche o critiche, quasi sempre relative alle singole opere di un autore.
Il convegno L’autore e il suo archivio organizzato dalla Sezione di Italiano dell’Università di Losanna intende guardare ai documenti di poeti e scrittori novecenteschi da una prospettiva originale, che tenga anche conto dell’esperienza maturata in occasione del censimento sistematico dei fondi lombardi, di cui danno conto:
La natura spesso eterogenea e discontinua dei materiali conservati negli archivi – manoscritti letterari, raccolte librarie, documentari diversi – richiede strumenti duttili e molteplici, che consentano di presentare i lasciti nel loro insieme, da un punto di vista storico e critico, e non meramente illustrativo o promozionale. Per questo, i partecipanti al convegno sono stati invitati a considerare unitariamente tutti materiali riconducibili a un autore, indipendentemente dalle sedi di conservazione, e a tener conto di casi specifici (ad esempio l’elaborazione di un’opera) solo in vista della definizione del quadro generale.
Lo sforzo sarà quello di ricavare dalla documentazione superstite e dalla sua natura particolare indicazioni utili in almeno due direzioni:
L’auspicio è che attraverso il confronto di casi diversi e la riflessione sul metodo si possa offrire un punto di vista rinnovato sugli autori e i loro archivi, elaborando nuovi strumenti e mettendo in comunicazione i versanti, oggi ancora troppo separati, della filologia e della critica da un lato, della descrizione, catalogazione e ordinamento dei materiali dall’altro.
A cura di Simone Albonico e Niccolò Scaffai.
Programma
28 novembre, Extranef, salle 110
09h15 Myriam Trevisan, Autoritratti all’inchiostro (Università di Roma La Sapienza)
10h00 Niccolò Scaffai, Come lavorava Montale (Università di Losanna)
10h45 pausa
11h00 Claudio Vela, Una imprevedibile sintassi. Archivi di Gadda (Università di Pavia)
11h45 Lino Leonardi, L’Archivio Contini a Firenze (Università di Siena)
12h30 pranzo
14h15 Daniel Maggetti, Un Ramuz secret: regard sur quelques inédits (Università di Losanna)
15h00 Stéphane Pétermann, Querelles d’archives autour de Gustave Roud
(Università di Losanna)
15h45 pausa
16h00 Giulia Raboni, Tra ricordo e memoria. Le carte di Vittorio Sereni (Università di Parma)
16h45 Marino Fuchs, «La letteratura è anche un desiderio». L’Archivio Filippini
tra attività pubblica e racconto dell’io (Università di Losanna)
17h45 fine giornata
29 novembre, Anthropole, salle 4021
09h00 Federico Francucci, Idra, o dell’archivio di Giorgio Manganelli (Università di Pavia)
09h45 Chiara Lungo, Un «fanatico bisogno di ricostruire». Luigi Meneghello
e il suo Archivio (Università di Pavia)
10h30 pausa
10h45 Matteo Pedroni, Notizie dal trasloco. La biblioteca (e l’archivio)
di Federico Hindermann (Università di Losanna)
11h15 Simone Albonico, Conclusioni e prospettive (Università di Losanna)
12h00 discussione finale e tavola rotonda
12h30 fine giornata