Convegno internazionale di studi
Losanna, 29-30 novembre
Idea del convegno
Grazie agli studi storici che negli ultimi decenni hanno ridisegnato lo scenario della Milano sforzesca è ora possibile collocare le manifestazioni artistiche e letterarie di quegli anni nella rete di rapporti fitta e tesa in cui presero forma, restituendo senso e contesto a episodi che fino ad oggi erano stati considerati in modo quasi del tutto slegato da quanto avveniva in città. A giovarsene dovrebbero essere soprattutto le ricerche dedicate alla letteratura volgare tardosforzesca, che, dopo il rigoglio degli anni Settanta-Novanta del Novecento – sviluppatosi in una prospettiva prevalentemente linguistico-filologica –, da quasi un ventennio è abbastanza trascurata (ciò che non si può dire delle arti figurative).
In occasione dell’incontro di Losanna, con l’aiuto dei colleghi storici e storici dell’arte, si vorrebbe provare a ricollocare nel contesto originario la figura di Gaspare Ambrogio Visconti e le sue opere in volgare, con una particolare attenzione per quelle che lui stesso pubblicò in vita (i Rithimi nel 1493 e il Paulo e Daria amanti nel 1495), oggi le più trascurate. Per farlo si inviteranno i relatori a concentrarsi sul periodo che, a partire dai secondi anni Ottanta, precede la definitiva affermazione del Moro e la sua investitura: un’epoca della storia culturale milanese densa di avvenimenti significativi, che risulta decisiva anche per l’affermazione politica e letteraria del Visconti.
A cura di Simone Albonico e Simone Moro
Programma del convegno
Giovedì 29 novembre
Mattina
Il contesto: storia e arti
«Né a noi partialità si puote ascrivere». Ghibellini a Milano tra l’età di Gian Galeazzo Visconti e quella di Ludovico il Moro
Federico del Tredici, Università degli Studi di Milano
«Drento arichire i suoi; fuora haver credito / et dare a chiunque è de virtute predito». “Virtù” del principe nella Milano di Ludovico il Moro
Letizia Arcangeli, Università di Milano
L’apporto della miniatura all’immagine del codice umanistico nell’età di Ludovico il Moro
Pier Luigi Mulas, Università di Pavia
Tra la città e la campagna: Gaspare Ambrogio Visconti committente artistico
Stefania Buganza, Università Cattolica del Sacro Cuore
Pomeriggio
Bramante tra aristocrazia e mercato
Luisa Giordano, Università di Pavia
Il contesto: cultura e letteratura
Da un’altra città. Sui rapporti letterari tra Milano e Mantova alla fine del Quattrocento
Andrea Canova, Università Cattolica del Sacro cuore
L’occhio sul presente. Varia cultura di due codici riconducibili a Gaspare
Tiziano Zanato, Università Ca’ Foscari Venezia
Alcuni motivi neoplatonici nell’opera di Antonio Fileremo Fregoso
Claudia Berra, Università degli Studi di Milano
Venerdì 30 novembre
Mattina
Gaspare Ambrogio Visconti: poesia e società a Milano
Dai Ritimi al canzoniere per Beatrice d’Este: l’esperienza "lirica" di Gaspare Ambrogio
Simone Moro, Université de Lausanne
Appunti per uno studio delle rubriche negli incunaboli milanesi
Federica Pich, University of Leeds
Per il testo del Paulo e Daria amanti
Simone Albonico, Université de Lausanne
«Tactus veneno viperae tuae». Istantanee, riflessi e distorsioni: la società milanese nelle opere di Gaspare Ambrogio Visconti
Edoardo Rossetti, Università di Milano
Pomeriggio
Niccolò da Correggio tra Gaspare e Boiardo
Gabriele Baldassari, Università di Milano
Un canzoniere milanese anonimo: ascendenze letterarie e presenze di contemporanei
Laura Quadrelli, Università Cattolica del Sacro Cuore
Canzonieri a Milano a cavallo dei secoli. L’Anonimo dell’Alessandrina
Andrea Comboni, Università di Trento
Conclusioni
Paolo Bongrani, Università di Parma