Marco Praloran 1955-2011. Lo stile di uno studioso

Losanna, 8-9 settembre 2012

È tradizione dell’accademia ricordare i colleghi scomparsi, in particolare quando hanno lasciato una traccia significativa negli studi. La dovuta commemorazione costituisce però in questo caso non tanto l’espletamento di un rito, di per sé nobile, quanto una prima occasione per meglio distribuire l’eredità di affetti, conoscenze e ricordi che Marco Praloran ha lasciato, o meglio suscitato in chi ha avuto la fortuna di frequentarlo e in chi ne ha seguito la vicenda intellettuale. La sua figura di studioso offre infatti un termine di confronto e un esempio tanto più preziosi in quanto nobilmente distanti dalle pratiche che si sono generalmente imposte, forse di necessità, nel mondo universitario.
Una naturale predisposizione a valorizzare il piano estetico delle manifestazioni umane e naturali, una stabile fedeltà alle passioni (musicali, letterarie e artistiche) e alle amicizie, la necessità e il gusto delle complesse ritualizzazioni (nei testi come nei più diversi sport), il mantenimento di una zona distante e riservata di elaborazione profonda, sono aspetti della personalità di Marco che accom-pagnano il suo percorso di ricercatore e ne spiegano molte manifestazioni e predilezioni. Le due giornate di studio che la Sezione d’Italiano dedica alla memoria del collega scomparso intendono perciò illustrare gli aspetti propriamente disciplinari delle sue ricerche in stretto legame con quelli intellettuali ed estetici, che pertengono alla sua dotazione più intima e ne determinano l’origina-lissimo stile complessivo. I grandi specialisti che vi prendono parte, spesso amici di Marco, sapranno valorizzare la novità e l’ampiezza del suo sguardo collocandole nel quadro degli studi italiani ed europei, dalla formazione padovana alla cattedra losannese. 

Faculté des lettres - Section d’Italien
UNIL-Dorigny
https://www.unil.ch/ital              Scarica il programma in .pdf.        Scarica la locandina in .pdf.

 

Programma

Sabato 8 settembre, Faculté des lettres 
bâtiment Anthropole, salle 2024


ore 9h00
François Rosset, Saluto del Doyen della Faculté des Lettres
Simone Albonico, Saluto della Section d’Italien

presiede Daniela Delcorno Branca (Università di Bologna)

Maria Cristina Cabani (Università di Pisa)
Gli studi su Ludovico Ariosto

Tina Matarrese (Università di Ferrara)
Il commento al «Furioso» del ’16

pausa

Nicola Morato (University of Cambridge, Université de Lausanne)
Il romanzo cavalleresco medievale

Andrea Afribo (Università di Padova)
Poeti italiani del Novecento

ore 12h30
pranzo


ore 14h30
presiede Antonia Tissoni Benvenuti (Università di Pavia)

Cristina Montagnani (Università di Ferrara)
Gli studi su Boiardo

Sabrina Stroppa (Università di Torino)
Gli studi su Petrarca

pausa

Arnaldo Soldani (Università di Verona)
Gli studi di metrica

Mario Barenghi (Università di Milano Bicocca)
Gli studi sul tempo narrativo

Lino Leonardi (Università di Siena)
Lo stile di Marco Praloran (a partire da «Metro e ritmo»)


Domenica 9 settembre, Buffet de la Gare de Lausanne
Place de la Gare 11
Salle des Vignerons


ore 9h30
presiede Matteo Pedroni (Université de Lausanne)

Gabriele Bucchi (Université de Lausanne)
Marco e la musica

Gino Belloni (Università Ca’ Foscari - Venezia)
Marco a caccia

Paolo Gagliardi ed Enrico Praloran (Gazzo Padovano)
Marco e gli sport

Tavola rotonda

Congedo

ore 12h30
pranzo

 

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